Sabato 2 maggio a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino francese ed un cittadino palestinese, entrambi con precedenti penali specifici, ritenuti dei veri e propri professionisti del furto con destrezza con la tecnica del “vol a la portiere”.
Nel corso di un servizio mirato al contrasto dei reati predatori, in piazzale Loreto, i poliziotti della Squadra Mobile hanno riconosciuto, nonostante avesse indosso la mascherina, un cittadino palestinese già arrestato lo scorso novembre per un borseggio ai danni di una turista in centro a Milano.
Gli agenti, seguendolo a distanza, lo hanno notato appostarsi alle spalle di una donna con un passeggino al seguito, con la verosimile intenzione di borseggiarla, senza tuttavia riuscirci. Lo stesso, dopo aver desistito, è stato raggiunto da un secondo uomo, un cittadino francese, anch’esso già noto ai poliziotti perché arrestato in passato per la stessa tipologia di reati. Entrambi, dopo una breve conversazione, si sono diretti verso un supermercato nei pressi di Via Padova e, dopo essersi fermati nel parcheggio dove gli agenti li hanno notati avvicinarsi ad un ignaro cittadino appena uscito dal supermercato ed attendere che iniziasse a riporre la spesa appena fatta all’interno del portabagagli della sua auto. Mentre uno dei due fungeva da palo, il secondo si è abbassato sul lato posteriore dell’autovettura della vittima, e camminando carponi, si è avvicinato alla portiera anteriore dell’autovettura, l’ha aperta ed ha asportato un marsupio che la vittima aveva appoggiato sul sedile per poi fuggire insieme al complice.
I poliziotti li hanno subito bloccati, hanno recuperato e restituito alla vittima, un cittadino italiano 53enne, il marsupio contenente soldi, documenti e telefono.
I due stranieri, entrambi irregolari sul territorio nazionale, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e, uno dei due aveva anche in atto la misura del divieto di dimora a Milano disposto a seguito dell’ennesimo furto consumato.