Alle 15 circa di martedì 14 aprile, in via Ricciarelli 22, la Polizia di Stato ha proceduto allo sgombero, in flagranza, di un alloggio Aler occupato abusivamente, poco prima, da una donna egiziana di 26 anni con un figlio minore al seguito.
Alle ore 17, mentre l’alloggio veniva messo in sicurezza dal personale dell’ente gestore, e’ sopraggiunto il marito della donna, un cittadino egiziano di 29 anni, che ha dato in escandescenze aggredendo gli operanti di una pattuglia rimasta sul posto a vigilare, con l’intento di riprendere possesso dell’alloggio sgomberato, con ciò attirando altri condomini che si sono radunati nel cortile dello stabile. Questi ultimi, circa 50 persone, si sono uniti alle proteste dell’uomo, accerchiando la pattuglia. Pertanto, la Centrale Operativa della Questura ha inviato altre volanti in ausilio ed una squadra della forza pubblica. Gli ulteriori equipaggi intervenuti sul posto hanno riportato la situazione alla calma.
Al termine dell’intervento sono accompagnate in Questura 5 persone: 3 uomini e due donne. Gli uomini, dopo l’identificazione, sono stati tratti in arresto per resistenza a pubblico ufficiale aggravata dal numero di persone superiore a 10.
Si tratta di due egiziani di 39 e 29 anni, quest’ultimo marito della donna che aveva occupato l’alloggio e che per primo aveva iniziato un diverbio con gli agenti attirando poi gli altri condomini. Il terzo arrestato e’ un italiano di 51 anni che ha avuto anch’egli parte attiva nella resistenza all’intervento degli agenti operanti.
Le due donne accompagnate, tra cui una donna italiana e l’occupante egiziana, sono state indagate in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale. La donna egiziana e’ stata indagata anche per occupazione abusiva.