L’attività d’indagine condotta dai poliziotti della Squadra Mobile ha portato gli stessi ad individuare un appartamento in zona Quinto Romano come probabile punto di detenzione di droga ai fini di spaccio. Giunti in via Airaghi, gli agenti della 6^ Sezione della Squadra Mobile, verso le ore 22.15, hanno notato un uomo che, arrivato sul posto in evidente frenetica attesa di qualcuno che doveva uscire da un appartamento dello stabile, è stato raggiunto da una persona, uscita dal condominio e con la quale ha effettuato un scambio di merce e denaro, e poi si è allontanato.
I poliziotti poco dopo lo hanno raggiunto e l’uomo, un 32enne milanese, ha ammesso di essere uscito di casa per acquistare una dose di cocaina per 20 euro, motivo per il quale è stato segnalato al Prefetto di Milano in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti e contravvenzionato ai sensi del Decreto Legge “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Lo spacciatore, invece, ha fatto immediato rientro nel suo appartamento al piano terra dello stabile e gli agenti della Squadra Mobile hanno atteso il primo momnento utile per farvi accesso: dopo pochi minuti è arrivato un parente dello stesso e i poliziotti, qualificandosi, sono entrati: in fondo alla sala, davanti ad una camera da letto, c’era il pusher che, alla vista degli agenti, con mossa fulminea, è entrato in camera per uscirvi dalla finestra, gettando, nel contempo, aldilà di una siepe, un sacchetto con 35 grammi di cocaina. Subito bloccato, il trentenne L.B. è stato arrestato.