Giovedì pomeriggio, in via dei Giardini, gli agenti delle volanti della Questura di Milano hanno identificato 4 ragazzi che si muovevano, a distanza ravvicinata, a bordo di monopattini a noleggio, non rispettando le regole di cui al decreto PCDM “io resto a casa” emergenza COVID19. I quattro ragazzi, di età compresa tra 18 ed i 22 anni, sono stati indagati in stato di libertà per l’art.650 c.p. in quanto presenti a Milano, comune differente da quello di residenza, senza avere con sé o dichiarare uno dei motivi che giustificano lo spostamento, in deroga alle restrizioni della mobilità previste dal Decreto.
Nella notte tra giovedì e venerdì, invece, i poliziotti delle volanti della Questura sono intervenuti su richiesta di un addetto alla vigilanza in piazza Piemonte, presso un autosilo. Il vigilante mentre visionava le immagini trasmesse dalle telecamere di video-sorveglianza, ha notato due persone intrufolarsi all’interno di un box auto e pertanto ha allertato la polizia. Una volta raggiunto il garage, gli agenti hanno riscontrato la presenza di due persone, un ragazzo italiano di 23 anni e una ragazza peruviana di 20. Da accertamenti è emerso che la ragazza, è residente a Milano e abita in una via limitrofa all’autosilo, mentre il ragazzo è residente in un comune dell’hinterland milanese e si era allontanato dal proprio comune di residenza, contravvenendo alle misure di contenimento del contagio del Covid-19. Il ragazzo pertanto è stato indagato in stato di libertà ai sensi dell’art. 650 c.p.