A Milano, in una città che vede una ridotta presenza in strada di persone per l’emergenza sanitaria in corso, prosegue senza sosta l’attività di prevenzione della Polizia di Stato, tramite il capillare controllo del territorio con l’Ufficio Prevenzione Generale della Questura e con i Commissariati, per contrastare fenomeni di microcriminalità e i reati contro il patrimonio.
I poliziotti delle volanti della Questura di Milano hanno arrestato 5 persone: alle ore 10 circa di ieri giovedì 12 marzo, in via Panigarola, la volante del Commissariato Mecenate ha arrestato un 21enne cittadino egiziano per detenzione e spaccio di stupefacenti. Gli agenti hanno notato l’atteggiamento sospetto del giovane avvicinatosi ad un altro uomo che è scappato alla vista dei poliziotti. Fermato e controllato, il 21enne, con precedenti, è stato trovato in possesso di 3 dosi di cocaina, 1 dose di cocaina e 1 di hashish.
Sempre per spaccio, è stato arrestato un cittadino 30enne del Ciad in piazza Duca d’Aosta alle ore 22 di ieri sera. L’arresto è stato fatto al termine di un controllo effettuato dagli agenti del Commissariato Garibaldi-Venezia nei pressi della Stazione Centrale. Il 30enne era in possesso di più di 5 grammi di cocaina suddivisa in dosi, un coltello e un grammo di marijuana.
Questa mattina alle ore 3.50, gli agenti del Commissariato Sempione, nel corso del controllo del territorio nella zona di competenza, sono intervenuti presso un ristorante in viale Serra dove due persone stavano forzando l’ingresso del locale. I due giovani, un ventenne e un diciannovenne algerini arrestati poi per tentato furto aggravato in concorso, stavano danneggiando con una spranga la finestra del gazebo posteriore e, alla vista dei poliziotti, avevano tentato invano la fuga.
Successivamente, alle ore 5.30, la volante Padova della Questura di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 38enne cittadino tunisino. Mentre effettuavano il turno notturno, i poliziotti hanno notato l’uomo che, in largo Tel Aviv, si aggirava tra le auto in sosta con fare sospetto. Una volta controllato ai terminali, l’uomo è risultato destinatario dell’ordinanza per reati contro il patrimonio.