La Polizia di Stato ha arrestato ieri pomeriggio a Milano, due cittadini marocchini di 34 e 36 anni, entrambi regolari sul territorio nazionale e pregiudicati, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Commissariato Monforte Vittoria della Questura di Milano ha intensificato, nei giorni che precedono le festività natalizie, le attività info-investigative e di osservazione per contrastare, con sempre più efficacia, il traffico di droga che rifornisce le piazze di spaccio della zona est della città, in particolare la zona Molise-Calvairate.
L’impulso che da alcuni mesi è stato dato alla priorità operativa, in tale ambito, di individuare e colpire i sub fornitori della rete di “pusher”, ha consentito ai poliziotti di individuare due uomini molto attivi nel rifornimento e nella distribuzione, specie nei fine settimana e nei periodi di festività, di ingenti quantità di sostanza stupefacente agli spacciatori della zona.
Gli agenti della squadra informativa del Commissariato, dopo una accurata attività di osservazione e pedinamento dei due fornitori durata alcuni giorni – connotata, peraltro, da notevoli difficoltà ambientali per eludere e confondere l’”ecosistema” criminale di “vedette” appostate strategicamente negli incroci principali – nel corso della quale sono stati studiati i comportamenti e movimenti sul territorio per fare la spola tra i vari pusher, ieri pomeriggio hanno bloccato, in via Valentino Mazzola, l’auto a bordo della quale i due soggetti viaggiavano e, nel sedile posteriore, sono hanno rinvenuto e sequestrato 6 panetti di hashish, per un peso complessivo di 3 chilogrammi.
I poliziotti del Commissariato Monforte Vittoria hanno, quindi, proceduto alla perquisizione dell’unica abitazione individuata ad uso di uno dei due, in zona Piazza Insubria, al cui interno sono stati rinvenuti altri 2 panetti di hashish dal peso di un chilo, occultati nel cesto porta biancheria confusi tra gli indumenti sporchi, un bilancino di precisione, diverso materiale utilizzabile per il confezionamento delle singole dosi 3 telefoni cellulari, utilizzati per i contatti con i pusher di zona tramite messaggi whatsapp in lingua araba.