Questa mattina, presso la sede del III Reparto Mobile di Milano, la Polizia di Stato ha commemorato la Guardia di Pubblica Sicurezza Antonio Annarumma, morto il 19 novembre 1969 durante violenti scontri di piazza.
Questa mattina, presso la sede del III Reparto Mobile di Milano, la Polizia di Stato ha commemorato la Guardia di Pubblica Sicurezza Antonio Annarumma, morto il 19 novembre 1969 durante violenti scontri di piazza.
Antonio Annarumma, nato in provincia di Avellino, il 10 gennaio 1947, si arruola nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza il primo dicembre del 1967; nel settembre del ‘69 viene trasferito al Terzo Raggruppamento Celere di Milano.
Il 19 novembre 1969, viene coinvolto nei violenti scontri tra gruppi di dimostranti e Forze dell’Ordine, e, mentre è alla guida di un automezzo, insieme al suo contingente, in via Larga, viene colpito al capo da un tubo di ferro. Muore poche ore dopo per le ferite riportate, presso l’ospedale Policlinico.
Nel 2009 è insignito della medaglia d’oro al merito civile e il 18 novembre 2019 viene apposta una targa, alla sua memoria, nei pressi del luogo in cui avvenne il tragico episodio.
A lui è intitolata la Caserma che ospita l’attuale Terzo Reparto Mobile della Polizia di Stato. Proprio qui, stamane, alle ore 10,30, il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, accolto dal Questore di Milano, Sergio Bracco, e dal Dirigente del III Reparto Mobile, Dottor Paolo Barone, ha deposto una corona di fiori presso il cippo dedicato alla Guardia di P.S..
Successivamente, nella cappella della caserma, è stata celebrata in ricordo la messa da S.E. Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano. Al termine delle cerimonie, nell’Auditorium “Antonio Marino” dello stesso Reparto, è stato presentato il Progetto “Memento – Percorsi nella Memoria”, creato dall’omonima associazione, con la proiezione dei video vincitori del progetto M.I.U.R., realizzati dalle scuole del territorio.
