Ieri, a Milano, la Polizia di Stato ha eseguito un mandato d’arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria tedesca nei confronti di due uomini, un egiziano di 46 anni e un eritreo di 42 anni, ritenuti responsabili del reato di introduzione illecita di stranieri ai sensi dell’art. 96 comma 2 numero 1 della Legge tedesca sul soggiorno e degli artt. 25 comma 2 e 53 del codice penale tedesco.
Il mandato d’arresto, emesso dall’Autorità Giudiziaria tedesca, è stato eseguito dalla Squadra Mobile di Milano, a cui ha assistito la polizia tedesca opportunamente autorizzata.
I due indagati sono stati rintracciati in prossimità delle attività commerciali da loro gestite a Milano, un bar in via Lazzaro Palazzi e un’agenzia di viaggi in via Faà di Bruno.
Le condotte illecite consistevano, prevalentemente, nell’intercettare i migranti, quasi tutti eritrei, arrivati in Italia per poi indirizzarli verso la destinazione finale, in questo caso Monaco di Baviera. Come mezzi di trasporto i due fermati utilizzavano treni, con partenza dalla stazione centrale, bus con partenza dal terminal di Lampugnano e con aerei con partenza da Linate o Malpensa
Durante le perquisizioni personali e domiciliari sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro telefoni cellulari, tablet e PC portatili ritenuti d’interesse investigativo.