Ieri, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione in collaborazione con gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano, hanno arrestato un 50enne italiano, il quale, fingendosi poliziotto, ha truffato una donna 46enne cingalese promettendole scorciatoie per pratiche sull’immigrazione.
La donna, dopo aver chiesto informazioni presso gli sportelli della Questura al fine di sbrigare le pratiche necessarie al rientro in Italia del figlio 21enne, ne è uscita rammaricata e in lacrime perché l’iter burocratico avrebbe richiesto del tempo.
Il 50enne ha agganciato la vittima nei pressi della metropolitana, e fingendosi poliziotto l’ha rassicurata con la promessa di una scorciatoia burocratica, dietro il pagamento di 170 euro.
Dopo due giorni la donna si è nuovamente recata presso gli sportelli di via Montebello per chiedere ulteriori informazioni. I poliziotti, dopo aver ascoltato la 45enne, si sono accorti che era caduta nella trappola di un truffatore.
In quegli stessi frangenti sono arrivate le telefonate dell’uomo che chiedeva alla vittima un ulteriore versamento di 350 euro.
I poliziotti a questo punto hanno fatto in modo che l’incontro tra i due avvenisse e, al momento della consegna del denaro, hanno arrestato il truffatore in flagranza di reato.