Ieri la Polizia di Stato a Milano ha eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un cittadino transessuale peruviano di 47 anni per rapina aggravata dall’uso di armi e lesioni personali pluriaggravate nei confronti di un altro transessuale.
Le indagini condotte dai poliziotti del Commissariato Villa San Giovanni della Questura di Milano sono iniziate il 2 luglio quando un 36enne transessuale peruviano è stato avvicinato in viale Fulvo Testi dal suo connazionale: dopo aver offerto da bere e proposto di accompagnarla a casa, l’arrestato ha aggredito la vittima in piazzale Loreto per ottenere del denaro. Riuscita a fuggire dall’auto, la vittima è stata rincorsa e colpita al volto con una bottiglia raccolta da terra riportando una profonda lesione al braccio. L’aggressore, che è riuscito a portare via 500 euro, un telefono e una borsa alla vittima, è fuggito poi via in auto. La vittima, dopo essere stata soccorsa dagli agenti del commissariato Villa San Giovanni, è stata condotta in ospedale e, tramite le analisi delle banche dati, i poliziotti sono riusciti a risalire all’aggressore che è stato riconosciuto dalla vittima.
Ulteriori indagini degli agenti della Polizia di Stato hanno messo in luce altri episodi analoghi compiuti nel territorio di Milano, Cinisello Balsamo e Como manifestando una importante serialità. Il modus operandi era, infatti, sempre il medesimo un approccio gentile che in breve si trasformava in violente aggressioni.
I poliziotti hanno ascoltato una seconda vittima, un transessuale peruviano di 53 anni, che aveva presentato querela presso la procura di Como per due aggressioni subite a luglio 2017 ed agosto 2018 ad Appiano Gentile (CO). In entrambi i casi l’aggressore, dopo aver preteso del denaro, aveva ripetutamente colpito al volto e alle braccia la vittima con il tacco di una scarpa e con il chiaro intendo di provocare degli sfregi al volto.
Un terzo cittadino peruviano, di 50 anni, che da tempo esercita il meretricio nella zona di Appiano Gentile (CO) è stata più volte aggredito dal medesimo aggressore che, con ferocia, ha più volte tentato di colpire in viso per sfigurarlo.
Il 47enne peruviano arrestato, inoltre, risulta essere l’autore di una aggressione ai danni di un peruviano coetaneo, con il quale consumava stupefacenti, il 2 giugno 2019 a Cinisello Balsamo. La vittima in questo caso è stata aggredita con un bastone di ferro al capo, dopo che lo stesso aveva rivolto degli apprezzamenti nei confronti del compagno dell’indagato.
L’indagato in tutti gli episodi ha usato sempre violenza fisica con modalità efferate e piuttosto viscerali, ricorrendo sempre all’uso di armi improprie per cagionare lesioni, manifestando, tra l’altro, una spiccata volontà di procurare sfregi permanenti al volto degli aggrediti.
Il transessuale arrestato, con precedenti specifici per reati contro la persona e il patrimonio, residente in Spagna con permesso di soggiorno spagnolo è stato rintracciato nella sua abitazione di Cinisello Balsamo e condotto in serata presso il carcere di San Vittore.
Sono in corso ulteriori indagini da parte dei poliziotti del Commissariato Villa San Giovanni per individuare eventuali altri episodi addebitabili al medesimo indagato.