Ieri la Polizia di Stato, a Milano, ha fermato due cittadini albanesi, di 27 e 29 anni, per ricettazione, furto aggravato e rapina impropria.
L’indagine, svolta dalla Squadra Mobile di Milano in collaborazione con il Commissariato di Cinisello Balsamo, ha permesso di individuare un gruppo criminale dedito ai furti nelle abitazioni che operava nelle regioni della Lombardia, Veneto ed Emila Romagna.
L’attività investigativa è stata avviata a seguito della segnalazione di un poliziotto del Commissariato che si è insospettito per la presenza di due individui a bordo di un’auto di grossa cilindrata, una BMW 645, successivamente risultata rubata; i due uomini avevano un atteggiamento particolarmente accurato per non lasciare tracce all’interno dell’auto, indossando guanti, cappellini e passamontagna.
I poliziotti hanno ricostruito i “movimenti” del gruppo criminale, risalendo così a un appartamento in via Cesena dove ieri sono stati intercettati: uno, l’albanese di 27 anni è stato subito fermato, mentre il 29enne, che durante i furti aveva il compito di condurre l’auto, ha tentato di scappare. Gli agenti lo hanno raggiunto e immobilizzato dopo una colluttazione a seguito della quale un poliziotto ha riportato 20 giorni di prognosi.
Dalle perquisizioni all’interno dell’auto sono stati rinvenuti diversi attrezzi atti allo scasso per compiere i furti e, all’interno dell’abitazione, invece, utilizzata come base logistica, sono stati ritrovati orologi di valore, anelli e collane.