203 le unità impiegate, 191 i treni controllati, 65 le stazioni controllate e 1.109 i bagagli controllati. 3 denunciati per violazione al Foglio di Via Obbligatorio, 3 per rifiuto di fornire le generalità, 1 per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Questi i risultati conseguiti sul territorio della Regione Lombardia ad opera del Compartimento di Polizia Ferroviaria.
Nelle giornate del 26 e 27 giugno, sono stati attivati una serie di servizi sull’intero territorio della regione Lombardia da parte della Polizia Ferroviaria. Le attività di controllo straordinarie sono state svolte con il supporto anche di un’unità cinofila. Le pattuglie si sono avvalse anche di smartphone di ultima generazione, per il controllo in tempo reale dei documenti, e di metal detector per l’ispezione di bagagli sospetti. Le ispezioni sono state estese anche ai depositi bagagli.
Nel pomeriggio del 26 u.s., gli agenti della Squadra Compartimentale di P.G. della Polfer, presso il noto “boschetto di Rogoredo”, adiacente la linea ferroviaria dell’omonima stazione, hanno individuato un magrebino intento a preparare dosi di stupefacenti destinate alla vendita. Alla vista dei poliziotti, il giovane straniero ha tentato la fuga ed è stato subito bloccato e trovato in possesso di 0,8 grammi di cocaina, di un bilancino e della somma di 100 euro in contanti. Il tutto è stato sequestrato ed il giovane, un marocchino di 21 anni che ha opposto una violenta colluttazione per sottrarsi all’arresto, è stato arrestato.
Poco dopo la mezzanotte scorsa, un agente del Settore Operativo della Polfer, in compagnia di altro agente, entrambi liberi dal servizio, transitando per le vie cittadine, hanno visto uno straniero avvicinarsi ad un altro straniero, mentre questi attraversava la strada. Improvvisamente il primo, con mossa fulminea, ha estratto il telefono cellulare dalla tasca del secondo, colpendolo con un pugno al volto ed allontanandosi di corsa.
La vittima, subito rialzatasi, ha quindi inseguito l’aggressore con il quale ha iniziato una violenta colluttazione. Gli agenti, di cui uno in uniforme, sono quindi intervenuti e, nonostante la forte e violenta resistenza dell’aggressore che si è scagliato anche contro di loro, sono riusciti ad immobilizzarlo. Il rapinatore, un cittadino della Somalia di 22 anni, è stato arrestato per rapina e denunciato anche per resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il telefono è stato restituito alla vittima.