Nell'ambito dell'attività di prevenzione e controllo del territorio e di monitoraggio dei locali pubblici mediante i sistematici servizi della Polizia di Stato finalizzati al contrasto dei fenomeni di criminalità, il Questore di Milano, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha revocato la licenza al titolare dell’esercizio pubblico “Bar Maya”, sito a Milano in via Novara n.6, con un provvedimento emesso il 22/05/2019 e notificato oggi 24/05/2019 dai poliziotti del Commissariato “Bonola”.
L’art. 100 del T.U.L.P.S. prevede che il Questore possa sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini; qualora poi si ripetessero i fatti che hanno determinato la sospensione, il Questore può revocare la licenza.
Lo scopo perseguito dal citato art. 100 è quello di dissuadere soggetti “indesiderati”, i quali sono privati per qualche tempo di un luogo abituale di aggregazione e avvertiti della circostanza che la loro presenza nell’esercizio è oggetto di attenzione da parte dell’Autorità di P.S.
La revoca della licenza dell’esercizio pubblico “Maya Bar” si è resa necessaria in quanto, essendo la licenza già stata sospesa tre volte in passato, lo scorso mese di aprile gli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Milano hanno arrestato un cliente per detenzione ai fini di spaccio di droga che, nel corso di un controllo amministrativo, aveva cercato di disfarsi della sostanza stupefacente. L’uomo, risultava già destinatario della misura preventiva dell’avviso orale, emesso dal Questore di Milano.