Oggi a Milano la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere confronti di un cittadino italiano resosi responsabile di atti persecutori e lesioni nei confronti di almeno 6 persone residenti all’interno del proprio condominio.
L’uomo, di 44 anni, con precedenti di polizia per reati contro la persona e maltrattamenti in famiglia, con azioni ripetute e reiterate in particolar modo nell’ultimo anno, aveva provocato lesioni a due donne, madre e figlia di 76 e 42 anni, abitanti in un appartamento attiguo al suo. In più occasioni, infatti, le aveva aggredite provocando ripetuti danneggiamenti perpetrati sia su parti condominiali di proprietà delle donne che sulla vettura della più giovane.
Gli accertamenti eseguiti dagli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia hanno permesso di individuare altre persone vittime delle condotte dell’uomo e che, successivamente, hanno manifestato la volontà di procedere penalmente nei confronti dello stesso.
L’attività messa in atto dalla Polizia di Stato ha portato, a dicembre 2018, all’emissione nei suoi della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle due donne: l’inottemperanza della misura stessa ed il reiterarsi delle condotte vessatorie, tuttavia, hanno portato ad un aggravamento della medesima, con cui è stato prescritto all’uomo anche l’obbligo di presentazione tutti i giorni presso gli uffici del Commissariato Garibaldi Venezia.
Le condotte dell’uomo non si sono fermate e lo stesso si è reso autore, anzi, di disturbi condominiali ed è fortemente sospettato di aver provocato imbrattamenti tramite escrementi sulle pertinenze delle parti lese nonché danneggiamenti sulla vettura di una delle due donne e lesioni nei confronti delle stesse, introducendosi addirittura, in data la settimana scorsa, all’interno della loro abitazione conseguentemente ad un diverbio con le stesse.