Martedì 23 marzo, a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini italiani, di 34 e 44 anni, trovati in possesso di 18 kg di cocaina.
Durante un servizio di controllo presso la barriera autostradale di Assago, due pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Milano Ovest hanno intimano l’alt ad un carro-attrezzi che trasportava un’auto utilitaria con targa “prova”.
Alla guida del veicolo di soccorso e come passeggero vi erano due cittadini calabresi, con precedenti di polizia, ed uno dei due privo di documenti personali.
Le spiegazioni rese verbalmente dai soggetti a giustificazione del loro spostamento in “Zona Rossa” sono risultate incongruenti con le evidenze oggettive: hanno asserito, infatti, di dover vendere ad un loro amico l’autovettura, funzionante ma trasportata sul carro-attrezzi, con apposta la targa prova nonostante la copertura assicurativa avesse scadenza a fine anno.
Gli agenti, per approfondire il controllo, hanno condotto il veicolo e i due passeggeri presso gli uffici della Polstrada.
I due uomini hanno iniziato a manifestare un atteggiamento sospetto, tentando di evitare il controllo ai veicoli. Gli agenti, considerati i precedenti di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti a carico dei soggetti, hanno richiesto l’intervento di un’unità cinofila: il fiuto del cane poliziotto ha permesso di scoprire un ingegnoso meccanismo di apertura del vano a doppiofondo sistemato sotto il sedile del conducente dell’utilitaria, al cui interno vi erano 16 panetti per un peso complessivo di 18 kg di cocaina.