Nella notte tra venerdì e sabato scorso i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato Garibaldi Venezia hanno svolto un servizio coordinato di Polizia giudiziaria per prevenire i reati predatori.
Alle ore 1.30 i poliziotti hanno fermato in via de Cristoforis due persone che si aggiravano con fare sospetto tra le auto parcheggiate. I due, un cittadino ivoriano di 32 anni e un cittadino maliano di 40 anni, trovati in possesso di oggetti metallici per compiere furti a bordo d’auto, sono stati indagati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il cittadino ivoriano è stato collocato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio in attesa di essere rimpatriato.
Alle ore 2.40 in piazza XXV Aprile gli agenti hanno fermato un cittadino egiziano di 20 anni, un cittadino marocchino di 35 anni e un italiano di 22 anni tutti sprovvisti di documenti, poi successivamente accompagnati in Questura. Il ragazzo italiano che aveva con se una chiave di una Jaguar, della quale non sapeva giustificare possesso e la provenienza, è stato denunciato per ricettazione.
Alle ore 3.00 in via Tocqueville i poliziotti hanno fermato un cittadino marocchino 22 enne, il quale poco prima aveva rubato un cellulare dalla tasca di un italiano 28 enne. La vittima accortosi del tentativo di furto e voltandosi d’istinto ha notato l’uomo con il suo telefono in mano che a tal punto lasciava cadere in terra. Il cellulare è stato riconsegnato al proprietario che ha sporto denuncia. L’uomo è stato arrestato per furto aggravato.
Gli agenti della Squadra Mobile, inoltre, sabato pomeriggio hanno arrestato in viale Lucania un cittadino italiano di 27 anni per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.
I poliziotti lo hanno notato mentre vendeva 3 grammi di marijuana ad un cittadino albanese 19enne che è stato segnalato al Prefetto. Nella sua abitazione sono stati trovati altri 85 grammi di marijuana. Il suo compagno di stanza, un italiano 21 enne è stato trovato con 20 grammi di marijuana e un bilancino di precisione, pertanto è stato segnalato al Prefetto.