Questa mattina presto la Polizia di Stato ha eseguito una serie di perquisizioni su delega dell’Autorità Giudiziaria, a carico di soggetti sospettati di aver ostacolato i Vigili del Fuoco nell’operazione di spegnimento del fuoco, verosimilmente da loro appiccato precedentemente per festeggiare il Capodanno.
I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano, insieme agli agenti del Commissariato Porta Ticinese e con l’ausilio della Digos e della Polizia Scientifica, grazie all’analisi dei video acquisiti da fonti aperte e da telecamere presenti sulla zona, hanno identificato i responsabili, 6 adulti e 4 minorenni, che sono stati indagati per interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale, incendio doloso e furto aggravato.
Questa mattina le perquisizioni sono state effettuate nei confronti di 4 maggiorenni e 3 minorenni.
Tra i maggiorenni, un cittadino brasiliano del 1999, irregolare con precedenti per ricettazione e reati contro il patrimonio e tre cittadini italiani del ‘97, ‘98 e ‘99.
I tre minorenni sono un cittadino marocchino e uno albanese, entrambi del 2003, entrambi con precedenti per spaccio; il marocchino del 2003 deteneva una pistola scacciacani. L’altro minore è un cittadino italiano del 2002.
Le abitazioni oggetto di perquisizione si trovano in via Pichi, in via Ascanio Sforza, in via Gola, in via Cefalonia e in via Ripamonti.
Sono state rinvenute 3 pistole scacciacani, telefoni cellulari contenenti video non pubblicati online che riprendono i momenti precedenti l’accensione del fuoco.