La Polizia di Stato di Milano nei giorni scorsi ha arrestato tre cittadini sudamericani sprovvisti di documenti e irregolari sul territorio nazionale, una cubana di 20 anni con un cubano di 43, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, e un peruviano 52enne, per furto aggravato in concorso.
Gli agenti della Squadra Mobile milanese, mentre erano in servizio per il contrasto ai reati predatori disposti sotto le festività natalizie nelle maggiori arterie cittadine di shopping, verso le 19 di martedì 2 gennaio hanno notato il 52enne peruviano che, guardando con attenzione cosa stesse avvenendo all’interno, sostava davanti a un negozio di abbigliamento sportivo in corso Buenos Aires angolo via Petrella. Pochi istanti è uscita la coppia di cittadini cubani con cui si è ricongiunto alcune decine di metri dopo: il cubano uscito dal negozio ha estratto da sotto il cappotto alcuni capi di vestiario per metterli nello zaino del peruviano.
Percorsi alcuni metri, i 3 hanno hanno tenuto lo stesso comportamento nei pressi di un negozio di una catena italiana di grandi magazzini: il peruviano è rimasto all’esterno mentre la donna cubana, i cui movimenti erano seguiti dall’esterno della vetrina dai poliziotti, copriva il complice che occultava, all’interno del cappotto, alcuni prodotti esposti.
Una volta usciti e ricongiuntisi con il complice che faceva da palo, sono stati fermati e controllati dagli agenti della Sesta Sezione della Squadra Mobile: il cubano aveva con sé la merce appena rubata, dal valore di 120 euro, e una borsa artificialmente schermata con pellicola d’alluminio e scotch. Il peruviano, invece, aveva nello zaino sei capi di abbigliamento sportivo rubati dai complici in precedenza, un giubbino da donna da 60 euro rubato, si è accertato subito dopo, in un altro negozio di abbigliamento in piazza Lima e quattro confezioni nuove di profumo per le quali i tre arrestati non hanno saputo fornire indicazioni precise circa il negozio vittima di furto.