Attività di controllo del Commissariato Lorenteggio
Ieri mattina, gli agenti del Commissariato di PS Lorenteggio della Questura di Milano hanno svolto un’attività investigativa, volta a frenare le attività criminali diffuse e limitare la crescita
della delinquenza, soprattutto quella organizzata che trae linfa anche dal degrado sociale.
Dopo ore di osservazione e controllo nei pressi del complesso residenziale di edilizia popolare ubicato in via Saint Bon 6, i poliziotti sono intervenuti all’interno delle cantine dell’edificio,
trovando un dedalo di corridoi seminterrati in forte stato di abbandono: durante il sopralluogo degli agenti hanno trovato i locali sotterranei in pessime condizioni strutturali, composti da
singole cantine praticamente abbandonate, quasi tutte con porte senza serrature o addirittura divelte.
Gli operatori, con estrema attenzione, sono arrivati così all’ingresso di una cantina apparentemente chiusa ma in realtà solo in parte bloccata da una porta in metallo priva di
serratura o lucchetto come le altre ma posta in maniera da opporre una certa resistenza, quasi a voler scoraggiare i tentativi estemporanei o poco graditi.
Una volta aperta la porta, gli investigatori hanno trovato una serie di scaffalature metalliche inutilizzate e, in basso, nascosto alla vista, come uno dei tanti rifiuti abbandonati, un sacchetto
in plastica di colore bianco al cui interno hanno rinvenuto tre pistole semiautomatiche, pronte all’uso. Due di esse erano infatti già complete di caricatori, riforniti delle opportune munizioni.
Insieme alle armi, due silenziatori di tipo artigianale, di 110 millimetri di lunghezza per trenta di diametro, curati al dettaglio con le relative filettature alle estremità.