I servizi di sicurezza disposti dalla Questura di Milano
Ieri domenica 5 e oggi lunedì 6 novembre 2017 la città di Milano ha ospitato le riunioni ministeriali G7 della Salute presso il Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” in via San Vittore 21.
L’articolato dispositivo del Questore di Milano, quale Autorità Provinciale Tecnica di Pubblica Sicurezza, in conformità con le direttive ministeriali e alla luce delle determinazioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica oltre che dei tavoli tecnici tenutisi in Questura, è stato pianificato ed elaborato attraverso il pieno coinvolgimento delle amministrazioni locali, secondo modelli di “prevenzione collaborativa”.
I Servizi di vigilanza, ordine e sicurezza pubblica predisposti dall’Ufficio di Gabinetto della Questura sono stati effettuati dalla Polizia di Stato e dai suoi Reparti specializzati con la Sezione Scorte, la Digos, la Squadra Mobile, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’Ufficio del Personale, il Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, l’Ufficio Servizi Tecnico Logistici, l’Ufficio Sanitario, i Commissariati, la Polizia Postale, la zona TLC, il Reparto Prevenzione Crimine, la 2° Zona Polizia di Frontiera, la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria, il 2°Reparto Volo e con l’ausilio dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, dell’Esercito Italiano, dei Vigili del Fuoco e con la collaborazione dell’ Areu 118, della Polizia Locale, dell’ATM, dell’AMSA e della Protezione Civile.
È stato dato massimo impulso alle attività di prevenzione per alimentare, attraverso una mirata azione informativa, il flusso di notizie necessario alla pianificazione e gestione dei servizi con la messa in sicurezza degli obiettivi sensibili e a rischio in relazione alla circostanza.
Accurate bonifiche dei luoghi interessati e un livello di attenzione costantemente alto considerando anche la puntuale applicazione delle regole di autotutela sono stati alla base del dispositivo di sicurezza che ha previsto, inoltre, l’installazione di apparati radiografici e portali metaldetector (Rapiscan) presso gli accessi al Museo della Scienza e della tecnica per i controlli a tutti i soggetti autorizzati all’ingresso, dai dipendenti ai fornitori.
Per facilitare l’arrivo delle delegazioni nei pressi dell’area museale è stato realizzato un dispositivo di transennamento con varchi di ingresso presidiati da personale delle Forze dell’Ordine equipaggiato con giubbotti antiproiettili e metaldetector per il controllo delle persone e dei mezzi.
L’utilizzo degli apparati radiografici ed il controllo con metal detector da parte di personale con giubbotto antiproiettile è stato previsto anche presso il Palazzo Reale e presso la struttura ricettiva ufficiale.
Al fine di assicurare la vigilanza dei percorsi interessati dal transito dei Ministri e delle Delegazioni, dall’arrivo alla partenza, sono stati costituti dei nuclei operativi delle varie Forze dell’Ordine cui si sono aggiunte le pattuglie dei motociclisti e dei bikers dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura.
Per fronteggiare, infine, eventuali estemporanee azioni pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica durante l’evento, sono stati costituiti dei nuclei di pronto impiego disposti nell’area cittadina e, nell’ottica di fronteggiare eventuali criticità, si è provveduto alla predisposizione di peculiari servizi assicurati dalle Unità Operative di Pronto Intervento della Polizia di Stato e dalle A.P.I. e dalle Squadre Operative di supporto dell’Arma dei Carabinieri.
Tutto il personale dell’organizzazione, tecnico e specializzato, che ha avuto accesso alle aree interessate, doveva essere munito di specifico pass. Anche la stampa, preventivamente accreditata, doveva essere munita di specifico contrassegno al fine di accedere alle aree appositamente previste.