L'Associazione "Efestus" crea un'opera d'arte per la Questura di Messina.
Donato la settimana scorsa da parte dell'associazione "Efestus" lo Stemma Araldico che riproduce il simbolo della Polizia di Stato.
E' stato realizzato secondo le antiche tecniche del ferro battuto con incastri, chiodature a caldo, sbalzi in lamiera e lavorazione del ferro severamente elaborato in fucina, con le applicazioni in bronzo che rispettano gli antichi metodi di fusione, con la realizzazione in creta dello stampo (bassorilievo e tuttotondo) prima, per poi finire con la colata di bronzo in casseforma con terre da fusione; le dimensioni di 150 cm di altezza per 70 cm di larghezza con un peso di 80 Kg, danno un'immagine di solidità che arricchisce il cortile della Questura.
L'opera è stata realizzata dagli scultori Salvatore Mandolfo, Ispettore Capo della Polizia di Stato, Sostine Caucinio e dal designer Elena Morabito, soci fondatori dell'associazione non lucrativa "Efestus", nonchè artefici di un'altra opera posta nel piazzale della Caserma "Nicola Calipari" in ricordo di quest'ultimo.
L'Associazione Efestus persegue fini nobilissimi, quali la riscoperta, rivalutazione e tutela del patrimonio messinese e dell'alto artigianato, in particolar modo, quello del ferro battuto, attività quasi del tutto scomparsa, diffondendo tale cultura nelle scuole e, presso il museo-laboratorio realizzato all'interno del Forte Umbertino "San Jachiddu" sito in Messina.