Sorpreso più volte, ignora le prescrizioni previste
Gli erano stati concessi i domiciliari. Avrebbe scontato la sua pena a casa, rispettando quanto imposto dal regime degli arresti domiciliari. Era stato anche autorizzato a lavorare in un panificio in un periodo di tempo stabilito nell'arco della giornata.
39 anni, messinese e residente a Barcellona Pozzo di Gotto - condannato per furto aggravato, estorsione, truffa, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, rapina e violazione delle norme in materia ambientale - è stato ripetutamente sorpreso dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto a violare le prescrizioni previste. Gli agenti, impegnati in attività di controllo dei soggetti sottoposti a misure restrittive, hanno più volte appurato che il trentanovenne non si trovava né a casa né al lavoro, assentandosi arbitrariamente e ignorando i limiti impostigli.
Il trentanovenne ieri è stato trasferito presso la locale casa circondariale dove espierà la pena detentiva a seguito di revoca degli arresti domiciliari emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G.