Litiga con la ex e accoltella l’uomo in sua compagnia nei pressi di Villa Dante
Nella serata di ieri, alle 20.00 circa, gli agenti delle Volanti hanno eseguito l'ordine di carcerazione emesso dal Gip presso il Tribunale di Messina, nei confronti di un 48enne messinese, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con decreto del 2005, ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio aggravato e violazione degli obblighi inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Gli accertamenti espletati dall'U.P.G.eS.P. lo individuano come l'autore del tentato omicidio messo in atto lo scorso 12 settembre quando il reo, dopo una concitata lite telefonica, raggiunse la vittima nei pressi della villa comunale Dante e non esitò ad accoltellarla, ferendola all'addome e procurandole lesioni che resero necessario il ricovero ospedaliero.
Le motivazioni riconducibili al gesto, ritenute futili ed al momento poco chiare, sono da ricollegare al fatto che la vittima fosse, nei pressi dei giardinetti comunali, in compagnia di una ex del reo che chiamatala sul telefono cellulare ed intuita la presenza dell'amico, avrebbe prima litigato con lo stesso telefonicamente per poi raggiungerlo ed affrontarlo fisicamente.
La ricostruzione della dinamica degli avvenimenti, i riscontri acquisiti sul posto e le dichiarazioni dei protagonisti della vicenda hanno, senza alcun dubbio, portato al quarantottenne arrestato ieri sera dai poliziotti delle Volanti. L'uomo, sentitosi offeso, si è armato di coltello e ha raggiunto la ex e l'uomo in sua compagnia presso la villa Dante dove, dopo uno scambio di battute, ha avuto luogo una colluttazione e l'accoltellamento finale.
Il reo è stato trasferito presso la locale casa circondariale a disposizione dell'A.G..