Aggredisce cittadino tunisino per sottrargli un alloggio di fortuna a Maregrosso
Nel pomeriggio di sabato gli agenti delle Volanti hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino marocchino di 48 anni, pregiudicato, per il reato di lesioni personali aggravate in concorso.
L'uomo, insieme ad un altro cittadino extracomunitario in corso di identificazione, ha aggredito un 30enne di origini tunisine, causandogli una frattura del cranio.
Dai riscontri effettuati è emerso che la vittima è stata colpita violentemente con una spranga in ferro al capo. Causa dell'aggressione pare essere un alloggio di fortuna dove la stessa viveva e sul quale i suoi aggressori accampavano diritti. Sorpresi all'interno della baracca ricavata in un cantiere di Maregrosso, i due non hanno esitato a colpire il cittadino tunisino.
Soccorso da un'ambulanza del 118, il tunisino è stato trasportato presso il Policlinico Universitario dove i sanitari lo hanno medicato con 12 punti di sutura alla testa, riscontrando la frattura del cranio.
Successivamente gli agenti delle Volanti intervenuti hanno identificato uno dei due aggressori, rintracciandolo ed arrestandolo poco dopo nella vicina Villa Dante.
L'arrestato è stato trattenuto nelle celle di sicurezza della Caserma Calipari, in attesa del processo per direttissima che si terrà stamani. E' stato inoltre denunziato per inosservanza delle leggi sul soggiorno degli stranieri in Italia, poiché raggiunto lo scorso gennaio da decreto di espulsione con ordine di lasciare il territorio nazionale.
La Polizia è sulle tracce del secondo aggressore.