A.C.R. Messina - Catanzaro: dopo l'arresto in flagranza di 5 tifosi messinesi, la Polizia denuncia 3 tifosi messinesi e 6 tifosi catanzaresi. Tutti sottoposti a DASPO con obbligo di firma.
Prosegue l'attività d'indagine dei poliziotti della Questura di Messina al fine di individuare tutti i responsabili dei disordini avvenuti nei pressi dello stadio San Filippo il 28 agosto scorso, pochi minuti prima dell'inizio dell'incontro A.C.R. Messina - Catanzaro.
Complessivamente i tifosi messinesi identificati grazie alle immagini riprese dagli operatori della Polizia Scientifica di Messina salgono ad 8. Di questi 5 sono stati tratti in arresto in flagranza di reato, mentre i restanti 3 sono stati denunciati all'A.G., in stato di libertà, per i reati di lancio di materiale pericoloso e possesso ingiustificato di bastoni e strumenti atti ad offendere.
Il Questore di Messina ha irrogato a tutti il provvedimento DASPO con obbligo di firma per un periodo di 4 anni.
Nei giorni scorsi, questa DIGOS, in collaborazione con l'omologo Ufficio della Questura di Catanzaro che ha identificato, sulla scorta delle immagini inviatele, i tifosi catanzaresi coinvolti negli scontri, ha denunciato all'A.G. 6 tifosi residenti nel capoluogo calabrese in quanto ritenuti responsabili dei reati di lancio di materiale pericoloso e possesso ingiustificato di bastoni e strumenti atti ad offendere.
Analogamente, il Questore di Messina ha irrogato il DASPO con obbligo di firma anche ai tifosi catanzaresi.
In particolare, due di loro dovranno sottostare al provvedimento DASPO per i prossimi 4 anni mentre gli altri 4, visti i precedenti penali a loro carico, per i prossimi 5 anni.