A.C.R. MESSINA- CATANZARO. Salgono a 5 gli arresti effettuati dopo i disordini di mercoledì scorso.
E' un 35enne messinese il tifoso giallorosso raggiunto ieri nella sua abitazione dagli agenti della DIGOS e della Squadra Mobile, che lo hanno tratto in arresto per lancio pericoloso di oggetti durante manifestazioni sportive.
Le riprese dei disordini effettuate dagli operatori della Polizia Scientifica durante l'incontro di calcio A.C.R. MESSINA- CATANZARO, disputato nel pomeriggio di mercoledì scorso allo stadio San Filippo, hanno immortalato il 35enne mentre partecipava agli scontri avvenuti poco dopo l'inizio del match, lanciando con violenza una bottiglia contro i supporters calabresi.
L'uomo è stato ristretto nelle camere di sicurezza della Caserma Calipari in attesa del giudizio direttissimo che si terrà stamane.
Il Questore, contestualmente agli arresti effettuati dopo gli scontri, ha immediatamente attivato la procedura per l'emissione dei così detti DASPO, ovvero i divieti di accedere alle manifestazioni sportive, che sono stati già notificati agli arrestati.
Ai cinque facinorosi giallorossi è fatto divieto, per i prossimi 4 anni, di accedere a tutti gli stadi italiani ed esteri dove si svolgono incontri di calcio ufficiali, oltre che a tutte le vie, piazze etc., che rientrano in un raggio di 500 metri da impianti sportivi, nei giorni in cui si svolgono le manifestazioni agonistiche.