La Squadra Mobile esegue un ordinanza di misura cautelare
Nelle prime ore di stamane gli agenti della Squadra Mobile hanno notificato l'Ordinanza di misura cautelare di divieto di dimora nel Comune di Messina, emessa dall'ufficio del GIP presso il locale Tribunale, nei confronti di un 63enne messinese, ritenuto responsabile dei reati di ingiurie, furto aggravato, violenza privata e danneggiamento. Il medesimo provvedimento è stato emesso a carico di una seconda persona che al momento risulta irreperibile poiché si trova all'estero.
L'uomo, in concorso con altre due persone, nel tardo pomeriggio del 14 agosto scorso aveva aggredito i componenti dell'associazione"Addio Pizzo" che, in questa via Garibaldi, stavano distribuendo alcuni manifestini raffiguranti la Vara dell'Assunta che riportavano la dicitura: Maria libera Messina dal pizzo e dalla mafia, e Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità.
I giovani volontari erano stati bruscamente obbligati ad interrompere il volantinaggio e seguiti fin dentro ad un bar, dove i tre indagati avevano tentato di impossessarsi dei volantini, insultandoli e minacciandoli, per poi allontanarsi nel momento in cui si erano resi conto che era stata chiamata la Polizia.
Le indagini condotte dagli uomini della Squadra Mobile, grazie all'immediato intervento degli agenti dell'U.P.G. e S.P., hanno permesso di identificare i tre aggressori nei confronti di due dei quali (entrambi componenti del Comitato Vara) è stato emesso il predetto provvedimento.