L’arrestato è accusato di appartenere ad associazione mafiosa finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato P.S. di Taormina hanno tratto in arresto un ventottenne originario di Taormina, in esecuzione del provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Messina - Ufficio Esecuzioni Penali, perché ritenuto responsabile di appartenere ad un'associazione mafiosa finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, capeggiata dai boss Cinturino Antonino e Cappello, operante nel versante jonico catanese.
L'arrestato è stato condannato alla pena di anni 7, mesi 7, e giorni 29 di reclusione e al pagamento di €. 20.000,00 di multa. Annovera precedenti specifici con un arresto nell'anno 2009 per detenzione di sostanza stupefacente (art. 73 D.P.R. 309/90), poiché trovato in possesso di 10 dosi di cocaina per complessivi gr. 12. e di ulteriori 20 dosi, con un bilancino di precisione, all'interno della propria abitazione.
Il ventottenne originario di Taormina, al momento dell'arresto, era sottoposto alla misura in affidamento in prova ai servizi sociali, revocata con provvedimento del Magistrato di Sorveglianza che ha disposto la carcerazione.