L’uomo perseguitava una donna di Barcellona P.G. dal 2012
Ieri gli agenti del Commissariato P.S. di Barcellona P.G. hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di un cittadino albanese di 42 anni, senza fissa dimora, perché responsabile del reato di stalking ai danni di una donna di Barcellona P.G.
L'ordinanza è stata emessa dal GIP presso il Tribunale di Barcellona P.G., quale aggravamento della precedente misura cautelare del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa imposta all'uomo.
Il cittadino straniero da qualche anno oltre a recare disturbo ai condomini di un palazzo del centro, sia di giorno che di notte, si era " invaghito" di una signora, residente in detto plesso condominiale, al punto di importunarla ripetutamente rivolgendole attenzioni morbose.
L'uomo era diventato un vero e proprio incubo per la vittima che veniva seguita, osservata, avvicinata ed attenzionata con appostamenti in prossimità dell'abitazione, destinataria inoltre di frasi chiaramente finalizzate ad intrecciare una relazione sentimentale.
Addirittura l'uomo, nel mese di Agosto dello scorso anno per attirare l'attenzione della vittima, aveva anche tentato il suicidio minacciando di buttarsi giù dal palazzo dove risiede la donna. Tutti questi comportamenti hanno prodotto nella vittima e nei suoi familiari, nonché nei condomini residenti nel palazzo, uno stato di ansia e preoccupazione.
La vittima, stanca di subire, ha deciso di denunciare il suo persecutore rivolgendosi alla Polizia.
L'attività di indagine svolta dagli agenti di Barcellona P.G. consentiva al P.M. della Procura della Repubblica di Barcellona P.G. di richiedere un'idonea misura cautelare al GIP, il quale emettendo relativa ordinanza vietava all'albanese di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima, nonché di avvicinarsi al condominio dove questa risiede, vietandogli altresì ogni tipo di comunicazione ed imponendogli, nel caso di incontro occasionale, di tenere una distanza di almeno duecento metri.
Nonostante la misura cautelare imposta, l'uomo, destinatario altresì di un decreto del Questore di Messina di revoca del permesso di soggiorno e di intimazione a lasciare il territorio italiano entro 15 giorni dalla data della notifica avvenuta il 05.01.2012, ha continuato a perseguitare e minacciare la donna, stazionando persino nell'androne di casa della vittima, ingenerando alla stessa timore per la propria incolumità e per quella dei suoi familiari.
Pertanto a seguito di informativa di reato redatta dai poliziotti di Barcellona P.G., è stata emessa dall'A.G., la nuova misura cautelare in carcere nei confronti del persecutore, sulla base delle continue violazioni del precedente divieto.