Dagli arresti domiciliari al carcere
Lo scorso 11 dicembre, il Presidente della Corte d'Appello di Messina aveva disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli a carico di uno scassinatore seriale di automobili, trovato in possesso di arnesi atti allo scasso, nonché di merce rubata.
L'attività delle Volanti aveva consentito il rinvenimento di centinaia di Cd e DVD, decine di paia di occhiali, cinquanta caricabatterie per telefoni cellulari, pendrive, peluches, giocattoli di ogni tipo, sequestrati e trasportati dai poliziotti negli uffici della Caserma Calipari, dove diversi cittadini avevano in seguito riconosciuto alcuni oggetti come propri.
Ieri pomeriggio, gli agenti delle Volanti hanno proceduto a notificare al reo l'aggravamento della misura cautelare, trasferendo lo stesso presso la locale Casa Circondariale.
Il predetto aggravamento è stato deciso e disposto dall'Autorità Giudiziaria considerati i numerosi precedenti del reo per evasione e per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale.