L'uomo è stato fermato agli imbarcaderi della rada S. Francesco
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, all'uopo intensificati nel periodo natalizio, gli agenti delle Volanti nel pomeriggio di ieri 22 dicembre u.s., procedevano, all'interno degli imbarcaderi della rada S. Francesco, al controllo di un'autovettura proveniente da Villa San Giovanni.
Lo stato di nervosismo manifestato dal conducente dell'autovettura insospettiva i poliziotti che decidevano di procedere all'accurata ispezione del veicolo.
Durante tale attività gli agenti constatavano la presenza a bordo dell'autovettura di una grande quantità di prodotti caseari e parti meccaniche di auto. E pertanto chiedevano al conducente il luogo di destinazione degli alimenti e degli oggetti meccanici. L'uomo, continuando a manifestare lo stato di nervosismo, forniva risposte evasive dicendo di doverli consegnare ad una sconosciuta ditta della provincia di Messina, senza però riuscire a fornire ulteriori e chiare indicazioni.
Tali circostanze, associate al fiuto investigativo, inducevano gli agenti ad eseguire un controllo più accurato, ritenendo che all'interno dell'auto potesse essere celata sostanza stupefacente o altro materiale di illecita provenienza anche in considerazione del fatto che la presenza di prodotti caseari potesse servire per disturbare la ricerca di sostanza stupefacente con l'ausilio di unità cinofile.
I poliziotti provvedevano, pertanto a condurre il veicolo fermato all'interno della Caserma Calipari ove a seguito di accurata perquisizione individuavano nella parte posteriore dell'autovettura un'intercapedine chiusa in modo artigianale.
Gli investigatori all'interno di tale vano rinvenivano tre involucri sigillati con nastro di imballaggio che contenevano altri involucri sigillati cosparsi di polvere di caffè amalgamata con grasso di vasellina. All'interno di quest'ultimi involucri, pari ad un peso complessivo di 6,5 Kg, gli agenti, finalmente, rinvenivano della polvere compressa di colore bianco che, sottoposta all'esame del narcotest risultava essere un derivato della Coca.
Per quanto sopra, il conducente dell'autovettura, un napoletano di anni 48, pregiudicato, veniva tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed associato alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.