L’uomo è gravemente indiziato dei reati di tentata rapina e rapina
Nella serata di ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo d'indiziato di delitto un pregiudicato messinese di anni 29, poiché gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata ai danni del supermercato DESPAR, sito in Messina, via Carlo Botta e di tentata rapina ai danni del rifornimento di carburanti ENI sito in SS. 114 Contesse, consumati nella giornata di ieri 13 settembre.
In particolare, ieri alle ore 14,00 circa, presso il distributore di carburanti ENI sito in questa zona sud della città un uomo, con il pretesto di riempire di benzina una bottiglia di plastica, avvicinava l'addetto alle pompe e successivamente minacciandolo con un coltello da cucina della lunghezza di circa quaranta centimetri gli intimava di consegnare l'incasso.
Nella circostanza il dipendente del rifornimento intimorito si dava alla fuga facendo desistere il malvivente che si allontanava precipitosamente a bordo di un ciclomotore. L'evento delittuoso veniva ripreso dal sistema di videosorveglianza dell'area di servizio.
Poco dopo, alle ore 14,45, un individuo armato di coltello consumava una rapina ai danni del supermercato DESPAR sito in questa via Carlo Botta, dandosi alla fuga a bordo di un ciclomotore. Anche in questo caso l'episodio veniva ripreso dal sistema di video sorveglianza.
Le immediate indagini avviate dagli agenti, avvalorate anche dalla visione delle immagini estrapolate dai suddetti sistemi di videosorveglianza, consentivano di accertare che i predetti eventi delittuosi erano stati consumati dalla medesima persona nota a questi uffici.
Immediatamente venivano avviate le ricerche dell'uomo, che veniva notato a bordo di un ciclomotore nella zona sud da un equipaggio di quel Commissariato di P.S., ma a causa del traffico cittadino se ne perdevano le tracce.
Nella tarda serata gli agenti della Squadra Mobile hanno sorpreso il malvivente in una stanza di una struttura alberghiera di questo centro ove lo stesso sotto false generalità alloggiava unitamente alla compagna.
A seguito di perquisizione della camera, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un casco protettivo da motociclista di colore grigio, e un paio di occhiali da sole di colore marrone, entrambi gli oggetti riconosciuti come quelli indossati dal rapinatore della DESPAR e del distributore ENI. Inoltre, in un'area di pertinenza all'hotel si trovava posteggiato lo scooter con cui l'uomo si era dato alla fuga; mentre il coltello da cucina utilizzato per commettere gli eventi criminosi, è stato trovato in un giardino incolto e di libero accesso sito nei pressi di un vicolo che dal viale Italia conduce al quartiere Tirone.
Alla luce dei riscontri obiettivi acquisiti, in particolare gli indumenti, casco e arma da taglio utilizzate dal rapinatore rinvenute e sequestrate, le immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza che ritraevano il malvivente con gli indumenti sequestrati, nonché l'acquisizione in copia degli atti dell'hotel attestanti le false generalità fornite dal malvivente, hanno fatto ritenere che il predetto potesse allontanarsi definitivamente da questo centro, ovvero reiterare reati contro il patrimonio per assicurarsi il denaro necessario alla fuga.
Pertanto, l'uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e su disposizione del l'Autorità Giudiziaria è stato tradotto alla locale Casa Circondariale di Messina Gazzi.