Gli agenti del Commissariato mettono i sigilli ad un’autobotte del comune orlandino.
Stamane gli agenti del Commissariato di Capo d'Orlando, con l'ausilio di personale dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente di Messina, hanno effettuato ulteriori campionamenti delle acque in entrata ed in uscita dall'impianto di depurazione del Comune di Capo d'Orlando, che verranno analizzati domani al fine di valutarne il grado d'inquinamento.
Nel corso delle operazioni di campionamento gli agenti hanno notato un'autobotte di proprietà del Comune di Capo d'Orlando, utilizzata per la raccolta ed il trasporto di liquami derivanti dai pozzi neri privati, accingersi a riversare il contenuto della cisterna all'interno dell'impianto di depurazione.
Poiché il Comune orlandino non dispone di specifica autorizzazione per la raccolta, trasporto e deposito dei liquami provenienti dai pozzi neri, gli agenti hanno provveduto a sequestrare l'autobotte e contestualmente hanno denunziato in stato di libertà l'autista del mezzo.
Sempre nel corso degli accertamenti fatti stamane su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, sono state sequestrate all'interno dell'impianto 6 vasche in eternit, della capienza di circa 200 lt ciascuna.