Arrestati due soggetti messinesi per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso delle prime ore della mattina di sabato scorso, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, a carico di un messinese di 47 anni, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La medesima ordinanza è stata notificata presso la Casa Circondariale di Messina ad un altro messinese di 52 anni, pregiudicato, ristretto per altre cause, anch'egli ritenuto responsabile del medesimo reato.
Le indagini, iniziate lo scorso 11 febbraio, sono scaturite dall'arresto di un funzionario amministrativo degli uffici giudiziari di Messina, trovato in possesso di 17,6 grammi di eroina e responsabile della cessione di una dose di sostanza stupefacente proprio al primo dei due arrestati.
Le successive attività investigative hanno consentito di accertare il ruolo del quarantasettenne come punto di riferimento per numerosi tossicodipendenti in qualità di pusher.
E' emersa inoltre la figura del secondo arrestato, fornitore abitudinario del primo, arrestato dagli investigatori della Squadra Mobile lo scorso novembre perché trovato in possesso di 182 grammi di eroina e di 101 grammi di cocaina, abilmente nascosti all'interno di un serbatoio d'acqua di sua pertinenza.
Il lavoro della Squadra Mobile ha posto fine ad un traffico di spaccio reiterato e quotidiano che vedeva protagonisti i due messinesi raggiunti dall'ordinanza di custodia cautelare in carcere.