Gli agenti del Commissariato individuano i responsabili dei disordini degli incontri di calcio e basket di maggio scorso
Gli agenti del Commissariato di Barcellona P.G. hanno identificato i soggetti responsabili dei disordini avvenuti durante alcune manifestazioni sportive tenutesi lo scorso maggio. Le immagini registrate degli incontri di calcio e basket hanno confermato le responsabilità di alcuni tifosi e di un giocatore pertanto denunciati alla locale A.G. e sottoposti a D.A.S.P.O..
In occasione dell'incontro di calcio di 3° categoria tra le squadre Acquaficara e Barcellonese, disputatosi lo scorso 20 maggio presso lo Stadio Comunale D'Alcontres, al termine della partita nasceva un diverbio tra alcuni calciatori e dirigenti delle due squadre. Diverbio risolto grazie all'immediato intervento degli agenti del Commissariato di Barcellona P.G. che prontamente identificavano e denunciavano uno dei calciatori ed un tifoso, il primo per lesioni personali aggravate ed il secondo per invasione del terreno di gioco, minacce, danneggiamento aggravato e porto di oggetti atti ad offendere.
A seguito della proposta formulata dallo stesso Commissariato, il Questore di Messina ha comminato al calciatore il DASPO per anni 1 ed al tifoso il DASPO per anni 2 con prescrizione dell'obbligo di firma.
Inoltre, in occasione dell'incontro di basket valido per i play-off gara 3, disputatosi lo scorso 28 maggio tra le squadre Sigma Barcellona ed Enel Brindisi, al termine dell'incontro, alcuni tifosi locali si sono riversati all'interno del rettangolo di gioco lanciando bottigliette in plastica verso il settore dei tifosi ospiti.
Anche in tal caso il pronto intervento del personale di polizia ha consentito di contenere i disordini mettendo in sicurezza i tifosi ospiti ed evitando problematiche per l'ordine e la sicurezza pubblica.
A seguito di tale episodio, gli agenti del Commissariato di Barcellona, attraverso le riprese video, hanno identificato e denunciato all'A.G. 4 individui. i primi tre si sono resi responsabili del reato di cui all'art. 6 bis Legge 401/89 e successive modifiche (per il superamento delle recinzioni del rettangolo di gioco), il quarto, del reato di minacce ed oltraggio a p.u.. Anche in questo caso, il Questore di Messina ha comminato la misura del DASPO.
Sono tuttora in corso indagini per identificare altri tifosi responsabili di reati.