Gli arresti nell’ambito dell’operazione Omero
In data 28 giugno 2012 la Suprema Corte di Cassazione si è pronunciata nel ricorso avverso alla sentenze di condanna emesse nell'ambito dell'operazione "Omero".
Il procedimento Omero, scaturito dalle indagini relative al tentato omicidio di un uomo e dall'omicidio di un altro uomo, ha accertato l'esistenza di due opposte consorterie criminali di stampo mafioso, finalizzate alla commissione di estorsioni, ed all'acquisizione del controllo indiretto delle attività economico - commerciali operanti in questo Rione Provinciale e zone limitrofe, nel cui ambito si sono verificati i fatti di sangue indicati.
Nelle successive ore la Squadra Mobile della Questura di Messina ha eseguito i relativi ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria traendo in arresto sette persone, ritenute responsabili ai appartenere ad un'associazione a delinquere di stampo mafioso.
Gli arrestati dovranno espiare in carcere pene detentive variabili dai due ai quattordici anni.