L'ex convivente vessata da continui atti persecutori e maltrattamenti si era rifugiata in un supermercato
Ieri, alle 18.30 circa, una pattuglia delle Volanti ha soccorso una donna che si era rifugiata all'interno di un supermercato sito nel centro storico di Messina. Terrorizzata, aveva chiesto l'intervento della Polizia per paura che l'ex convivente, un cittadino di nazionalità romena di 38 anni, scoprisse il suo nascondiglio e la picchiasse ancora una volta.
Minacce di morte, percosse, pedinamenti ed atti persecutori di ogni genere posti in essere dall'uomo negli ultimi tempi, avevano reso la vita della donna un inferno.
L'ex convivente era passato da telefonate ossessive ad appostamenti presso l'abitazione dove la vittima prestava servizio come badante.
Il reo aveva poi cominciato a pretendere somme in denaro e a picchiare la donna, costretta in varie circostanze a ricorrere alle cure sanitarie.
I poliziotti, dopo aver soccorso la vittima in stato di choc, hanno proceduto ad individuare il cittadino romeno che, palesemente ubriaco, è stato immediatamente arrestato per i reati di violenza privata, maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale.
Stamani, il reo sarà giudicato con rito direttissimo.
