Il giovane fermato è gravemente indiziato dei reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali gravi e gravissime e porto e detenzione di coltello di genere vietato.
Nella serata di ieri i poliziotti dell'UPG e SP hanno proceduto, di propria iniziativa, al fermo di P.G. nei confronti di un sedicenne messinese sussistendo nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza relativi ai reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali gravi e gravissime nonché per porto e detenzione di coltello di genere vietato.
L'attività di polizia giudiziaria scaturisce da un episodio di aggressione ai danni di un minorenne verificatasi la sera del 31 gennaio u.s. In particolare, la vittima, subendo una tentata rapina ad opera di alcuni giovani, nei pressi di una fermata del tram della zona sud di questo centro, veniva inseguita, minacciata con un coltello e schiaffeggiata violentemente. Nella medesima serata, gli agenti delle Volanti erano intervenuti presso il locale Policlinico ove un cittadino extracomunitario era dovuto ricorrere alle cure di quel nosocomio in seguito ad un tentativo di rapina del proprio ciclomotore avvenuto nei pressi della sua abitazione. In tale ultima circostanza in seguito alla reazione la vittima veniva ferita gravemente al volto con una coltellata da uno dei due giovani malviventi.
Grazie alle certosine indagini di polizia giudiziaria immediatamente avviate, i poliziotti accertavano che gli autori della rapina nei confronti del minore erano gli stessi che si erano resi responsabili anche dell'aggressione in danno del cittadino straniero che aveva riportato lesioni gravissime al volto ed in particolare uno di loro corrispondeva al minore.
Pertanto, considerati gli indizi di colpevolezza a suo carico per i reati indicati, commessi con altro giovane da identificare, il minore veniva sottoposto alla misura pre-cautelare del fermo.
A seguito del fermo di p.g. il minore veniva associato presso la casa di accoglienza per minori a disposizione dell'Autorità Giudiziaria .