Gli agenti con l'ausilio di nuove tecnologie individuano i responsabili del furto di 500 Kg di rame.
Alle ore 02.20 circa odierne, gli agenti della Sezione Polizia Ferroviaria di Messina ha tratto in arresto cinque cittadini di nazionalità romena, colti nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso di cavi di rame in danno Trenitalia S.p.A.:
A seguito di alcuni furti di cavi di rame perpetrati negli ultimi due mesi presso l'Officina Ciclica Carrozze di Trenitalia S.pA., sita in questo capoluogo, la Sezione Polfer di Messina aveva predisposto specifici servizi di vigilanza e controllo con l'ausilio di personale di Protezione Aziendale R.F.I..
Nel corso di tali servizi sono state utilizzate delle apparecchiature elettroniche innovative che consentono la video sorveglianza a distanza delle aree interessate. In particolare è stato utilizzato un autoveicolo, unico in Italia, denominato M.A.S.S. di proprietà delle Ferrovie dello Stato che ha segnalato e registrato i movimenti sospetti di alcuni soggetti nei pressi della suddetta officina meccanica.
Dopo la segnalazione intervenivano prontamente gli agenti della Polfer di Messina e, in corrispondenza di un sottopasso ferroviario che conduce all'officina meccanica, sorprendevano i cinque romeni con numerosi spezzoni di cavi di rame per un peso complessivo di Kg.500.
I malfattori venivano subito bloccati e tratti in arresto per il reato di concorso in furto aggravato.
In mattinata, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per essere giudicati con rito direttissimo.