Centinaia di polizze assicurative contraffatte tra Capo d’Orlando, Rocca di Caprileone e Tortorici
Nel corso di alcune perquisizioni domiciliari effettuate stamani nella città oricense, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo d'Orlando hanno rinvenuto e sequestrato ben 300 tagliandi assicurativi contraffatti, diverse polizze in bianco e due computer.
La truffa era organizzata da un uomo di 39 anni, il quale offriva nella sua agenzia assicurativa di Tortorici contratti di RCA con prezzi economicamente più vantaggiosi rispetto a quelli praticati nel libero mercato. In effetti, però, si trattava di polizze accese con compagnie assicurative aventi sede legale all'estero ma che, presso la banca dati dell'ISVAP, non risultavano avere stipulato contratti di RCA sul territorio nazionale.
Le indagini hanno preso spunto da un incidente stradale verificatosi ad Agosto in Capo d'Orlando, che ha visto coinvolto un motociclista. Sul posto sono intervenuti degli Agenti della locale Polizia Municipale che si sono insospettiti della polizza assicurativa prodotta dal centauro, il quale ha spiegato di avere stipulato il relativo contratto in Tortorici, ad un prezzo vantaggioso.
Le successive indagini condotte dalla Polizia di Stato hanno consentito di appurare che la sede italiana della società assicuratrice era fittizia, coincidendo con una rivendita di biciclette di Verona. Da ulteriori accertamenti effettuati tramite la Camera di Commercio emergeva il coinvolgimento di un'altra società avente sede legale nel napoletano.
Ma le scoperte più interessanti sono state effettuate nel corso degli accertamenti esperiti in Tortorici ove si è appurato che le polizze assicurative contraffatte erano centinaia e che esse erano state emesse, apparentemente, da diverse compagnie assicurative tutte indicate dall'ISVAP quali società che non gestiscono polizze RCA in Italia.
Numerosi sono gli automobilisti che stanno per essere sentiti quali testimoni e diversi sono coloro che hanno sporto querela per il raggiro subito.