Una giornata memorabile, all’insegna della legalità, nel ricordo di Palatucci
Lo scorso 27 gennaio, in occasione della giornata mondiale dedicata alle vittime dell'Olocausto, la Questura di Messina ha indetto un concorso riservato alle quarte classi delle scuole primarie di Messina e provincia in ricordo del questore Giovanni Palatucci, martire della Polizia di Stato, ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale nel campo di concentramento di Dachau per aver aiutato e salvato da morte certa ben 5000 ebrei.
Ai giovani studenti è stato chiesto di cimentarsi in un elaborato dal titolo "Palatucci amico e angelo", con l'obiettivo di attualizzare il messaggio del Questore Palatucci, Giusto tra le Nazioni, in special modo tra le nuove generazioni.
I vincitori, la IV A dell'Istituto Comprensivo La Pira e la IV E dell'11° Istituto Comprensivo, sono stati premiati con una gita speciale in compagnia degli agenti della Questura di Messina, guide d'eccezione per una visita guidata al treno museo della stazione di Villarosa (EN).
L'entusiasmo dei piccoli a bordo del pullman della Polizia di Stato era tangibile. Emozionati per la nuova avventura, hanno tempestato di domande gli agenti che hanno soddisfatto ogni curiosità relativa al lavoro del poliziotto, ai suoi compiti e doveri.
I bambini sono stati ospiti dell'Associazione del Treno Museo di Villarosa, fondata e curata da Primo David, e hanno avuto modo di conoscere ed ammirare le origini e le tradizioni di Sicilia da un punto di vista privilegiato. Sono state visitate le case museo di Villa Priolo, specchio fedele della storia agricola e mineraria della cittadina, per poi salire a bordo dei vagoni utilizzati per il triste e terribile trasporto degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, trasformate oggi in sale espositive con un duplice intento educativo.
Gli obiettivi dell'iniziativa, la diffusione del valore della legalità nel quotidiano e non solo in contesti estremi come quello in cui operò Palatucci, e un approccio diretto al mondo della Polizia di Stato, sono stati ampiamente raggiunti.
