Tifosi raggiunti dal decreto di divieto di accesso a manifestazioni ed eventi sportivi
Sono nove i tifosi denunziati dal Commissariato di P.S di Milazzo per i disordini scoppiati al termine della partita di calcio Milazzo-Avellino che si è tenuta lo scorso 29 maggio presso lo stadio Grotta Polifemo di Milazzo. Oggi, ai tifosi dell'Avellino sono stati notificati i provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni ed eventi sportivi.
I facinorosi, denunciati per il reato di danneggiamento, lancio di corpi contundenti o altri oggetti, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, e raggiunti oggi dal provvedimento D.A.S.P.O., al termine della partita di calcio del 29 maggio scorso erano riusciti a fermare i tre pulmann sui quali viaggiavano insieme ad altri tifosi avellinesi. Una volta in strada, avevano cercato di raggiungere la tifoseria della squadra antagonista con intenti bellicosi e poco sportivi. Solo l'intervento della Polizia ed il cordone di agenti predisposto ha evitato che le due tifoserie entrassero in contatto. I nove tifosi denunciati, non soddisfatti hanno compiuto atti vandalici ai danni di autovetture ed arredi urbani, seminando il panico tra gli astanti con minacce, spintoni e bottiglie di vetro lanciate contro i passanti.
Infine gli stessi, dopo aver mandato in frantumi il parabrezza di diverse autovetture colpendole a braccia nude e con le aste porta bandiera, hanno fatto esplodere razzi e petardi.
Le indagini effettuate dal Commissariato di Milazzo e i filmati dell'incontro di calcio hanno consentito di individuare gli autori dei fatti in violazione delle norme penali che disciplinano l'ordine pubblico.
Pertanto il Questore di Messina ha emesso i provvedimenti di D.A.S.P.O. a seguito dei quali i tifosi non potranno più accedere ai luoghi dove si svolgono competizioni sportive dove sia impegnata a qualsiasi titolo la squadra dell'Avellino, nonché qualsiasi altra squadra calcistica in campionati professionistici o dilettantistici