Sette i provvedimenti restrittivi in carcere eseguiti dalla Squadra Mobile per usura
Nelle prime ore di stamani, gli agenti della Squadra Mobile, nell'ambito di una più vasta operazione condotta dal Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P presso il Tribunale di Messina nei confronti di quarantotto persone.
La Squadra Mobile ha eseguito provvedimenti restrittivi in carcere a carico di sette indagati. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Messina, hanno tratto spunto dalla collaborazione, avviata nel maggio del 2008, di un artigiano, vittima dell'usura.
L' attività investigativa, prontamente avviata e condotta dagli investigatori della Squadra Mobile, ha permesso di far luce sui diversi episodi di usura, minacce e maltrattamenti nei confronti dell'artigiano. In particolare, a carico di cinque delle persone raggiunte dal provvedimento restrittivo sono state accertate e contestate diverse ipotesi di usura con l'aggravante di avere commesso il fatto in danno di chi svolge attività imprenditoriale o artigiana mentre una sesta persona è stata ritenuta responsabile di usura e un tentativo di estorsione.
Infine, il settimo soggetto interessato è responsabile del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti poiché nel corso delle indagini è emerso che abbia ceduto in più occasioni sostanza stupefacente.