Rapinavano i coetanei minacciandoli con un coltello
Sono due i minori raggiunti da misura applicativa della custodia cautelare in carcere il primo, agli arresti domiciliari il secondo, per il reato di rapina in concorso. Trattasi di due minorenni nati a Messina ed ivi residenti.
Gli agenti delle Volanti hanno tradotto il primo presso l'Istituto Penale per i minori di Acireale e il secondo presso la propria abitazione.
L'attento lavoro di indagine della Polizia ha consentito di individuare i due ragazzi come i responsabili di due rapine perpetrate ai danni di coetanei lo scorso 31 maggio in via La Farina e via Natoli.
In entrambi gli episodi, i due rapinatori spalleggiati da altri individui rimasti al momento ignoti, hanno bloccato le vittime e con la minaccia di un coltello avente lama di circa 8 cm le hanno costrette a consegnare i propri averi.
Nel primo caso le vittime, due quindicenni, sono stati strattonate e minacciate con il coltello di cui sopra puntato all'addome. Avevano con sé solo uno scalda collo che ad ogni buon fine è stato strappato via e trafugato.
Nel secondo caso il gruppetto di bulli ha circondato un'automobile all'interno della quale le due vittime sono state accerchiate e costrette a consegnare i portafogli. Minacce, frasi del tipo "compare vedi che ho il coltello" e l'arma puntata contro hanno "convinto" le vittime a consegnare la cifra di circa 70 euro.
Grazie alla denuncia subito presentata da ciascuna delle vittime, alla descrizione dei delinquenti in erba ed ai rilievi effettuati, i poliziotti hanno in breve tempo stretto il cerchio intorno i primi due del gruppetto di bulli responsabili degli episodi criminosi. La Polizia è sulle tracce degli altri componenti.