Gli agenti del Commissariato di Barcellona scoprono casa d’appuntamento
Gli agenti del Commissariato di Barcellona P.G. hanno scoperto una casa d'appuntamento a Merì. Dopo accurate indagini i poliziotti, allertati dalle voci che avevano notato uno strano viavai di uomini nel centro storico del piccolo centro ubicato tra Barcellona e Milazzo, hanno posto fine all'illecita attività. Durante un'irruzione, nell'appartamento adibito a casa d'appuntamento, i poliziotti hanno sorpreso una prostituta colombiana con un cliente. Nel corso del servizio, si aveva modo di accertare che in quella casa, le prostitute colombiane venivano periodicamente sostituite da altre connazionali le quali, attiravano i clienti mediante la pubblicazione di inserzioni su dei siti internet e su un quotidiano locale. E' stata infatti accertata la presenza di almeno 4 colombiane transitate dalla casetta ubicata in Merì. La clientela, di tutte le fasce d'età, proveniva dall'intero circondario ed era composta anche da gente che si trovava in zona per motivi turistici. L'inusuale viavai di uomini a tutte le ore, spesso anche nelle ore diurne, non è però passato inosservato, e gli agenti del Commissariato di Barcellona, dopo diversi appostamenti, nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato l'irruzione. Nel corso dell'operazione, la Polizia ha denunciato per favoreggiamento della prostituzione il titolare dell'appartamento, un imprenditore milazzese, di anni 44, il quale era consapevole dell'illecita attività, traeva anche vantaggio con un lucroso canone di locazione che percepiva dalle straniere. Sono altresì in corso degli accertamenti per valutare la posizione delle prostitute. Nel caso risultassero clandestine, l'uomo dovrà rispondere anche di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, rischiando, in tal caso, la confisca dell'immobile.Gli agenti del Commissariato di Barcellona scoprono casa d’appuntamento
09/07/2011