Sono responsabili di rapina, estorsione e violenza sessuale
Nella trascorsa nottata, durante il servizio di controllo del territorio, una pattuglia delle Volanti, in transito sulla via Garibaldi, veniva avvicinata da un cittadino messinese che riferiva di esser stato poco prima rapinato da due cittadini extracomunitari. Precisava che i due malviventi lo avevano derubato di denaro contante e di un telefono cellulare.
Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, i poliziotti hanno velocemente rintracciato in via Campo delle Vettovaglie i responsabili dell'atto criminoso. I due stranieri, rispettivamente cittadino siriano il primo, cittadino tunisino il secondo, a conferma del racconto della vittima, avevano ancora con sé la somma derubata e il cellulare.
Dagli accertamenti esperiti, è emerso che i rei avevano trascorso la serata insieme alla vittima. Carpita la sua fiducia, l'avevano accompagnata in un appartamento di una conoscente di cui la stessa vittima possedeva le chiavi. Lì, i malviventi avrebbero minacciato e malmenato l'uomo costringendolo a dare loro il contante che aveva con sé ed un'ulteriore somma in seguito prelevata dallo sportello bancomat.
Inoltre, dal racconto del messinese, è emerso che la vittima, all'interno dell'appartamento, avrebbe subito violenza sessuale, ripresa con lo stesso telefonino poi trafugato.
In sede di denuncia la vittima ha riconosciuto senza ombra di dubbio i due fermati come le persone che poco prima avevano commesso i reati a suo danno.
Alla luce degli elementi di prova raccolti, i poliziotti dell'U.P.G.S.P. hanno arrestato i due cittadini extracomunitari per i reati di rapina, estorsione e violenza sessuale e li hanno tradotti presso la casa circondariale di Gazzi a disposizione dell'A.G.