Tentato duplice omicidio e porto illegale di armi i reati contestati
Nel corso della serata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile ed il Commissariato di P.S. Messina Nord, hanno tratto in arresto un trentacinquenne messinese, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, indagato per aver tentato di uccidere, in data 28 maggio u.s., due fratelli esplodendo diversi colpi d'arma da fuoco e per aver detenuto illegalmente un'arma da sparo con la quale ha posto in essere la condotta criminosa.
L'episodio è scaturito da un diverbio con le due vittime che lo avrebbero colpito con calci, pugni e colpi di casco mentre si trovava presso un autolavaggio, sito in questa via Colapesce, in attesa del lavaggio del proprio ciclomotore.
Dopo il violento diverbio il reo si allontanava a bordo del proprio ciclomotore minacciando di morte i due aggressori.
Trascorsi circa 15 minuti, l'uomo ritornava sul luogo del fatto armato di pistola e, sceso dal ciclomotore, con il chiaro intento di vendicarsi, sparava più proiettili cal.7.65 indirizzati ai due fratelli colpendo il cofano di un'autovettura lì parcheggiata vicino l'autolavaggio.
Ieri sera, al termine di meticolose indagini, la Polizia ha proceduto all'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina associando il malvivente presso la Casa Circondariale di Gazzi.