Morì 30 anni fa in uno scontro a fuoco. Oggi nel ricordo nei colleghi
Una commuovente manifestazione ha avuto luogo stamane nei locali della caserma Calipari, in cui l'Associazione Nazionale della Polizia di Stato ha intitolato la sede provinciale della Sezione al Sovrintendente della P.S. Antonino D'Angelo, medaglia di bronzo al valor civile.
Infatti, domani 21 novembre, ricorre il trentesimo anniversario della morte di questo valoroso poliziotto che perse la vita in uno scontro a fuoco lasciando la moglie e due bimbi, uno dei quali ancora in fasce, che oggi vestono orgogliosamente la divisa della Polizia di Stato.
Quel 21 novembre di 30 anni fa il Sov. D'Angelo si trovava, libero dal servizio, in una via cittadina nella zona di Provinciale quando, uditi alcuni colpi d'arma da fuoco provenire da una banca dove era stata perpetrata una rapina, decise di intervenire, rimanendo ucciso nel conflitto a fuoco.
A presenziare la manifestazione sono intervenuti il Prefetto di Messina, Dr. Francesco Alecci, Il Questore Dr. Carmelo Gugliotta, il Sindaco Dr. Giuseppe Buzzanca e molte altre personalità che hanno voluto ricordare questo poliziotto che ha saputo lasciare in tutti quelli che lo hanno conosciuto ed amato uno splendido ricordo.
La commemorazione del Sovrintendente D'Angelo ha raggiunto il momento più bello quando i suoi due figli, Gaetano e Giovanbattista, sotto gli occhi commossi e fieri della madre, hanno deposto una corona d'alloro sul monumento ai caduti della Caserma Calipari.
Il Cappellano della Polizia di Stato, padre Rosario Scibilia, ha poi benedetto la targa commemorativa che è stata apposta all'ingresso della sede dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato.