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Più forte della “malapianta” Nicola Gratteri si racconta ai ragazzi di Santa Teresa Riva

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Più forte della “malapianta” Nicola Gratteri si racconta ai ragazzi di Santa Teresa Riva

Un incontro emozionante quello che oggi si è tenuto presso il Liceo Classico "Enrico Trimarchi" di Santa Teresa di Riva. Circa 400 studenti e professori che, per più di due ore, hanno seguito, attenti e coinvolti, ogni singola parola del dr. Nicola Gratteri, Procuratore Aggiunto presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, sotto scorta da 20 anni, scrittore di numerosi libri, diventati spesso dei best sellers come l'ultimo, "Malapianta", sconcertante ma fedele fotografia che Gratteri ci fa della 'ndrangheta.

L'incontro fortemente voluto dal dr. Gratteri, ed organizzato grazie alla Questura di Messina ed in particolar modo dal Commissariato di Taormina, ha avuto come tema basilare la legalità, unica arma reale e quotidiana contro la criminalità organizzata.

Un concetto, quello della legalità, non astratto e legato a condotte eccezionali, ma uno stile di vita, un modus vivendi, l'insieme di piccole regole e modi di essere in grado di assicurare il giusto livello di convivenza civile.

Nicola Gratteri oggi non è salito in cattedra, ha tenuto un discorso molto comprensibile secondo il suo inconfondibile stile. Ha parlato ai ragazzi con sincerità, in maniera semplice e diretta, spiegando loro che il nemico più temuto dalla camorra, dalla 'ndrangheta e dalla mafia è la conoscenza di ciò che ci circonda, una cultura che prescinde dai programmi scolastici e sconfina nella voglia di arricchirsi e completarsi al fine di poter scegliere, decidere la condotta migliore, all'insegna della legalità.

Il magistrato, senza risparmiarsi, ha risposto alle tante domande fatte a fine conferenza, domande che hanno evidenziato l'interesse delle nuove generazioni alla legalità e al bene comune, ma anche il desiderio d'individuare punti di riferimento concreti che, con la famiglia e la scuola, possano costituire l'esempio a cui ispirare la propria vita.

E' ciò che si propone la nostra struttura di cui fanno parte i poliziotti che hanno affiancato il dr.Gratteri nel corso dell'incontro e che, come Sezione per la Diffusione del Messaggio Legalità voluta dal questore Mauro, incontrano giornalmente gli studenti di ogni ordine e grado per affrontare tematiche legate al mondo giovanile nel rispetto delle regole.

Nel corso dell'anno scolastico 2009/2010 la Sezione Diffusione Messaggio Legalità ha incontrato 4636 studenti e 290 persone nell'ambito della prevenzione delle truffe, per un bacino di utenze di 4936 persone.


19/05/2010

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