106 persone controllate, 12 località sensibili ispezionate, 42 operatori Polfer impegnati: è il bilancio dell’undicesima giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
La Polizia Ferroviaria della Sicilia ha svolto i controlli su strada, lungo linea e in 10 centri di raccolta e trattamento di rifiuti speciali e metallici dislocati, verificando il possesso delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività ed al trattamento dei materiali nonché il rispetto delle normative ambientali e la tracciabilità dei materiali trattati.
L’operazione ha lo scopo di contrastare la filiera di illegalità legata al c.d. “oro rosso”, partendo dai furti fino al commercio illecito del metallo, reati che causano considerevoli danni economici alle imprese vittime dei predatori di rame nonché disagi alla cittadinanza nella fruizione dei servizi pubblici e di pubblica utilità.
Nella provincia di Messina, nel corso dell’operazione, gli agenti hanno rilevato presso i siti controllati delle difformità relativa alla merce registrata e effettivamente custodita, per le quali i due titolari sono stati sanzionati amministrativamente, per l’importo complessivo di euro 6.400 ciascuno.